Europei: Agrusti, Tortu e Becchetti a Berlino

04 Agosto 2018

Martedì la Sardegna scende in campo con marciatori e velocisti nella rassegna continentale

(alefloris) Iniziano lunedì a Berlino i campionati europei di atletica e la Sardegna schiera tutto il suo potenziale già da martedì con Andrea Agrusti, Mariavittoria Becchetti, nella marcia, e Filippo Tortu, nei 100 metri (e in seguito ci sarà anche la staffetta veloce per il neoprimatista italiano, 9.99, dei 100 metri). Agrusti e la Becchetti sono i fidanzatini della marcia schierati nella 50 chilometri. Sassarese l’uno e romana l’altra, i due si sono incontrati in pista e da allora non si sono più lasciati andando a rappresentare l’Italia ai mondiali di marcia di Taicang e ora a questa rassegna continentale. La Becchetti l’arruoliamo tra i “sardi” visto che da questa stagione gareggia per il Cus Cagliari, al quale ha dato tutto il suo contributo a Sulmona in occasione della finale dei societari. Agrusti, invece, sardo lo è proprio e da sempre. Cresciuto allo stadio dei Pini di Sassari, con la maglia de I Guerrieri del Pavone e sotto l’ala protettrice di Marco Eugenio Sanna, ha fatto tutta la trafila delle giovanili arrivando ad essere arruolato, proprio dopo i mondiali cinesi, nel gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Attualmente detiene i primati regionali assoluti dei 20 e 50 chilometri su strada, quelli juniores dei 3 km. su pista, dei 10 e 20 km. su strada, quello allievi dei 5 km. su pista e quelli cadetti dei 3 e 4 km. su pista. Ora, per almeno tre anni, avrà il doppio tesseramento e sarà utilizzabile dal sodalizio sassarse per eventuali campionati di società. “Ma non è questo il nostro obiettivo”, spiega Marco Eugenio Sanna, patron de I Guerrieri.

“Abbiamo squadre ancora molto giovani ed è bene che per il momento i nostri atleti migliori trovino sbocchi nazionali e internazionali. In quest’ottica sta venendo su molto bene un’altra nostra marciatrice, ancora cadetta, Valeria Pinna”. Mentre, come già detto, il tesseramento per un gruppo sportivo militare è storia recente per Andrea Agrusti, appena ventiduenne, il più giovane tra gli azzurri schierati a Berlino, che già da tempo risiede a Castelporziano, sede del centro tecnico della Guardia di Finanza dove il tecnico Patrick Parcesepe segue ben cinque dei marciatori convocati per gli europei. Con Agrusti ci saranno anche Michele Antonelli, 24 anni, e il più anziano Marco De Luca, 37 anni. Con molta probabilità sarà proprio questa la squadra che verrà poi impiegata anche alle Olimpiadi di Tokyo. Per le donne invece i giochi olimpici sono ancora in forse, perché la 50 chilometri potrebbe diventare disciplina olimpica proprio a Tokyo. Cosa può fare Agrusti a Berlino? “Intanto migliorare il suo 3h56’17” stabilito ad Andernach nel 2016”, spiega Sanna: “Lui è ancora giovane e la 50 chilometri è una gara che si decide dopo i 30 chilometri. A Berlino ci saremo sia io che Patrick e sapremo consigliare Andrea su quali ritmi seguire per migliorarsi”. Che dire di Tortu, terzo sardo in gara. Primatista italiano assoluto dei 100 metri e primo italiano a correre sotto i 10 secondi netti, ha sangue isolano essendo figlio di Savino, velocista tempiese di buon livello poi emigrato in Lombardia dopo la chiusura di una delle litotipografie storiche della Gallura. Il suo obiettivo è l'ingresso in finale. Insomma, martedì di sarà da stare incollati alla TV sin dalle 8,30 ora di partenza della 50 chilometri (dirette previste su RaiSport ed EuroSport).




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