''Corri con Simone'' e ''Lucretili''

23 Maggio 2019

Tra Vicovaro e Montelanico tantissimi atleti in gara nel segno del ricordo, della natura e del divertimento

di Moreno Saddi

Due manifestazioni dedicate al ricordo di Simone e Gianni. A Montelanico, per la “Corri con Simone”, vincono Gerratana e Scaccia. Alla mezza Maratona dei Monti Lucretili, a Vicovaro, vittoria per Di Sante e Cignitti.

MONTELANICO (Roma) – Nel comune di Montelanico, domenica l’Atletica Colleferro-Segni e Comune di Montelanico hanno organizzato la 3^ edizione della Corri con Simone, gara su strada di 10 Km inserita nel circuito Grand
Prix Fidal Frosinone "Trofeo Top Run”. Il percorso è risultato molto impegnativo per le importanti differenze altimetriche.

LE ORIGINI DEL PAESE - Sembra esista almeno dal 1154, anno in cui compare in una bolla di papa Anastasio IV, e fu nel Medioevo feudo soggetto a numerosi passaggi di proprietà, ultimo quello che coinvolse la famiglia Doria Phampili, sua proprietaria fino al 1921. Per quanti si interrogano sul curioso nome del comune, le ipotesi di derivazione sono essenzialmente due, una che lo vede evinto da Metellus, l’altro dalla bizzarra leggenda secondo cui un pastore tosò il suo gregge di pecore formando nel luogo una montagna di lana, appunto Monte Lanico, poi divenuto Montelanico.

IL RICORDO DI SIMONE - Questa iniziativa è nata dall'amica di Simone e organizzatrice della manifestazione Rosita Galanti, con parere positivo della famiglia ed appoggiata tecnicamente dall'Associazione atletica Colleferro-Segni, nelle figure di Massimiliano Ferrazza e Gianluca Bonanni. Simone Trulli, è scomparso prematuramente nel dicembre del 2015: un ottimo atleta dell'Aeronautica Militare ed un caro amico di tanti montelanichesi “Prima della partenza un minuto di raccoglimento, subito dopo, la consegna del pettorale numero 1000 a Claudio Franchini uno degli allenatori di Simone, proprio perché per lui oggi era la millesima gara – ricorda Rosita Galanti -  credo che Simone ci abbia dato un segno della sua presenza. Sì perché il tempo era molto brutto, ma al momento della partenza è uscito il sole e all’arrivo del vincitore solo un scroscio improvviso ma temporaneo. Per dirci che lui è ancora con noi!”.

LA GARA – Quasi 200, i partecipanti a questa difficile ma emozionante gara, nel bel contesto del piccolo paese dei Monti Lepini.

L’emozione, c’era nei tanti amici di Simone, proprio perché questo era il suo percorso abituale di allenamento.

Chi meglio dell’aviere Giuseppe Gerratana (due volte campione italiano Promesse sui 3000 siepi), poteva onorarlo con una vittoria in solitaria. L’atleta dell’Aeronautica Militare, taglia il traguardo nell’ottimo tempo di 29:53; al secondo posto si piazza Fabio Lupinetti (Atletica Città dei Papi), in 32:23 e terzo Marco Girolami (Atletica Colleferro-Segni), in 33:19. Per le donne, la prima assoluta - dopo aver vinto la scorsa settimana alla StraCeccano - è Alessandra Scaccia, l’atleta di casa dell’Atletica Colleferro-Segni. Buona la sua gara, che termina nel tempo di 40:01. Seconda molto distanziata arriva Alessia Mirabella (Atletica Ceccano), in 42:04, infine, terzo gradino del podio per Manuela Marcoccia (Atletica Ceccano), in 44:15.

VICOVARO (Roma) – L’Atletica Vicovaro, ha organizzato, la XXXVIII mezza Maratona dei Monti Lucretili, gara facente parte del circuito “Parks Trail”. Le distanze sono state tre: la 21 km competitiva, la 8 km amatoriale/Nordic Walking e quella da 1 km per i bambini.

LA STORIA DI VICOVARO – Sede in origine di uno stanziamento equo, è citata per la prima volta nel 589 d.C. e fu oggetto di mire espansionistiche per la sua importante posizione strategica. Nel 1190 divenne feudo degli Orsini, sotto i quali visse il momento di massimo splendore e fu trasformata in una validissima rocca, che resistette all’assedio del Valentino, all’inizio del Cinquecento. Nel 1672 agli Orsini successero i Bolognetti, che ne furono gli ultimi proprietari. Il toponimo potrebbe essere un composto di Vicus e di Vario, forma aggettivale accordata morfologicamente con Vico. Sono tuttora visibili resti di mura romane del III secolo a.C.

LE CARATTERISTICHE – Una manifestazione con finalità “Ecologico culturale”. Proprio per la sua collocazione paesaggistica, nel Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili e Lepini, nella Comunità Montana dell’Aniene. L’abbigliamento consigliato per questo tipo di gara, doveva essere consono al percorso montano. In particolare non potevano mancare scarpe protettive con presa molto pronunciata. La corsa, infatti, ha attraversato la montagna, tratti boscoso e prati con fondo sterrato, erboso e roccioso.

L’assistenza è stata presente grazie alla Protezione Civile e della C.R.I Vicovaro, del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Roma e Provincia.

GIANNI ORSINI - Risconoscimento speciale va alla famiglia Orsini che, per il secondo anno, ha partecipato alla premiazione degli atleti, in ricordo dell’amico Gianni del Gruppo Giudici Gare. Gianni Orsini fu il socio fondatore dell’Atletica Vicovaro, prematuramente scomparso nell’ottobre del 2017, mentre era intento alla misurazione del percorso di gara della Maratonina del Lago di Vico.

SOTTO LA PIOGGIA - La XXXVIII edizione della Maratona dei Monti Lucretili si è svolta malgrado le avverse condizioni meteorologiche avessero indotto alcuni ad ipotizzare un rinvio della manifestazione e abbiano reso il percorso ancor più difficoltoso. I partecipanti, sono stati circa 60 del percorso competitivo di 21 km e 15 per quello amatoriale/Nordic Walking di 8 Km; questi, pur sotto la pioggia battente che a tratti ha accompagnato gli atleti, hanno potuto ammirare le straordinarie bellezze naturali dei Monti Lucretili. Anche i bambini si sono divertiti correndo, durante un sprazzo di sereno, all’interno delle strade del paese.

I VINCITORI – Certamente una giornata migliore, avrebbe permesso di apprezzare appieno le bellezze paesaggistiche del luogo. Oltretutto, anche se la maggior parte è esperta di corse trail, l’altimetria della gara partiva da Piazza San Pietro (320 metri sul livello del mare) fino a toccare gli 895 metri, per un dislivello totale di 575 metri. La vittoria assoluta va a Donatello Di Sante, della Parks Trail Promotion, fatica terminata dopo 1h33:48; notevolmente distaccato il compagno di squadra Domenico Giosi, secondo in 1h36:00. Terzo arrivato Luca Cecconi (Atletica Genazzano), in 1h43:08. Al femminile è Camilla Cignitti, è la vincitrice per le assolute donne, l’atleta del Trail dei Monti Simbruini, chiude con un crono di 2h08:17. Seconda Annarita Viotti (Parks Trail Promotion), in 2h17:23, al terzo posto si classifica Alessia Isaija (Runner Trainer), in 2h23:26.

IL DOPO GARA - Al termine della manifestazione, allegria con il “pasta party” offerto dall’Atletica Vicovaro, concludendo una giornata che i membri dell’Associazione hanno vissuto con l’entusiasmo e la passione che da sempre contraddistinguono le edizioni della Maratona. “Grazie anche agli esercizi commerciali della zona e alla Banca di Credito Cooperativo di Roma che hanno contribuito con il proprio apporto alla realizzazione della manifestazione” fanno sapere a margine dell’evento. Con l’augurio che tutti si siano effettivamente divertiti come gli organizzatori e gli atleti partecipanti del paese, tra i quali ricordiamo Davide Maugliani, Daniele Passacantilli e Clemente Giardini, che si sono contraddistinti per un’ottima prestazione.

(Per la "Corri con Simone" le foto sono di Roberti - Per La Mezza Maratona dei Monti Lucretili foto dell'organizzazione)


Alcune immagini della ''Corri con Simone'' e della ''Monti Lucretili''


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