Pintus al record nel getto del peso

11 Aprile 2021

Nel sabato su pista brillano anche i velocisti Antonio Mori, Elisa Marcello. Buon rientro per Cinzia Piras. A Francesco Cellini e Francesca Littera i titoli di corsa su pista u18.

(robyspezzigu) Elisa PIntus che riscrive la storia del lancio del peso assoluto femminile lanciando alla misura di 14,45 metri, e letteralmente frantumando il suo precedente record sardo di 13,84, Antonio Moro che sfiora di un centesimo il suo primato sardo degli 80 metri fermando i cronometri a 8.72 (+0,1) e poi ripetendosi sui 300 in 35.06  e Cinzia Piras che ritorna al successo vincendo gli 80 metri in 10.22 (+0,0). Questi i risultati tecnici più importanti del fine settimana agonistico dell’atletica leggera sarda su pista che, oltre che a Sassari dove si sono ottenuti le belle prestazioni menzionate a cui deve aggiungersi la prova di Massimiliano Luiu andato all’attacco del record sardo dell’alto junior di 2,16, ha visto tanti atleti impegnati anche allo Stadio Comunale dell’Atletica di Cagliari dove ha brillato ancora la giovane sprinter cadettaU16 Elisa Marcello con 10.23 (+0,2) negli 80 metri (miglior prestazione nazionale stagionale).

Sassari

Tante le buone cose viste allo Stadio dei Pini Tonino Siddi di Sassari dove nelle prove spurie della velocità degli 80 metri e dei 300 il campione sardo e finalista ai recenti campionati italiani assoluti indoor Antonio Moro (Delogu Nu) ha corso e vinto prima la prova degli 80 con 8.72 (ad un solo centesimo dal suo primato sardo di 8.71 stabilito nel 2017 sempre a Sassari), precedendo Riccardo Unali e il veterano Gavino Ruggiu con 9.24 e 9.64. Lo sprinter nuorese si è poi ripetuto sui 300 metri fermando i cronometri al buon 35.06 davanti a Yousef Mohamed Sayed e Riccardo Fenu (Cus Sassari entrambi) finiti a 36.16 e 36.38.  Nella pedana amica del campo di atletica sassarese Elisa Pintus, dottoressa ricercatrice in chimica classe 94, dopo un primo lancio a 13,39 ha fatto decollare il suo attrezzo da 4 Kg fino alla misura di 14,45 migliorando così di ben 61 centimetri il suo precedente primato della specialità di 13,84 stabilito nel 2018. Precedente limite poi superato anche al 3° e 4° lancio con 13,86 e 13,94 e sfiorato con il 13,83 nella sesta e conclusiva prova. Per la Pintus, che detiene anche il primato sardo del disco con la misura di 47,66 stabilita lo scorso anno, ancora una pagina importante nella storia dei lanci isolani.
Ritornando alle prove assolute dello sprint buon ritorno alle gare di Cinzia Piras (ora tesserata Delogu Nu) che si è imposta negli 80 metri con 10.22 davanti alla junior Silvia Cherchi (sempre Delogu) e alle allieve Evelin Tommasini (Shardana) e Andrea Solinas Oldani (Ichnos) con 10.75 e 10.86.

La stessa Cherchi si è poi imposta nei 300 metri con il buon 42.28 precedendo Alessia Nuvoli (Ichnos SS) con 44.76. Bella e combattuta la prova dei 1000 metri dove le due junior Francesca Serra (Atl.Sinnai) e Francesca Pinna (Olbia) hanno concluso nell’ordine in 3:03.51 e 3:05.61. Tra gli uomini successo di Gabriele Hazmi (Virtus Emilsider Bologna) in 2:30.47 su Francesco Sanna (Atl. Olbia), 2:40.04, e il rientrante Raffaele Nonne (Cus Sassari), 2:41.66. Nell’alto il campione italiano junior Massimiliano Luiu (Libertas Sassari) ha voluto saggiare le sue possibilità di attaccare il primato sardo della categoria (2,16 di Eugenio Meloni). Dopo aver superato facilmente l’asticella a 2,05 ha chiesto subito questa misura ma incorrendo in tre nulli. Nella prova donne Ilaria Porqueddu (Atl.Sport e Vita) e Francesca Cappai (CCRS Sorso) hanno invece saltato 1,40. Nel salto in lungo Felipe Tommasini (Cus Sassari) a Martina Carboni (Ichnos SS) si sono imposti con 6,63 (+0,3) e 5,00 (+1,3), nel peso maschile da Kg 7,260 Michele Mura (Cus Sassari) ha regolato Stefano Arba (Ichnos SS) con 12,51 contro 10,43.  Da segnalare anche il successo nei 5000 metri della specialista delle multidiscipline Alice Capone (Triathlon Team SS) con 18:15.89 davanti a Leonarda Cantara (Monte Acuto ) con 20:30.90. Nella stessa gara 16:49.82 per Kasou Djitte (Porto Torres).
Molto interessanti anche i risultati dei cadetti dove brillano i due classe 2007 Viola Saiglia (Atl.Porto Torres) e Francesco Alpigiano (Atletica sport e vita). La prima ha vinto una bella gara dei 300 metri precedendo Emma Manconi (Ichnos SS) con 43.24 contro 43.69 e poi si è imposta negli 80 Hs con 12.96 (+0,9). Doppio successo anche per il nuorese Alpigiano che ha vinto la prova dei 100Hs con 15.85 (+0,6) e poi quella del lungo con 5,38 . Nella stessa gara 4,17 per Aurora Vargiu (Nugoro Track end field) e nell’alto primi posti per Serena Tuvoni (Nugoro Track end field ) con 1,42 e per Michele Mureddu (Porto Torres) con 1,62.

Nella prova dei 2000 metri Michele Loi (Tritathlon team SS) con 6:24.11 ha preceduto Matteo Mura (Guerrieri del Pavone) con 6:33.16 e Martina Niedda (Ozieri) si è imposta con 7:40.  Nei 300 metri cadetti Diego Nappi (Atl.Porto Torres) ha avuto la meglio su Francesco Marielli (Atl.Olbia) con 39.07 contro 39.55.

Cagliari

Le forti raffiche di vento di scirocco hanno invece in parte disturbato le prove disputate sempre ieri pomeriggio allo Stadio Comunale dell’Atletica di Cagliari dove sono stati assegnati i titoli sardi di corsa su pista allievi 30’ e allieve 20’. Ritiratosi il favorito Ismaele Deidda (Olympia Villacidro), Francesco Cellini ha preceduto Cristian Lazar (entrambi Atl.Olbia) con 7511 metri contro 7384. Nei 20’ allieve Francesca Littera (Cagliari Marathon) ha vinto con 4911 metri precedendo Ginevra Mei con 4738. Rimanendo nella corsa assenze importanti, rispetto alle iscrizioni, nei 1500 metri con successi che poi sono andati ad Alessandro Farci (Gonone Dorgali) e all’allieva Giulia Porcu (Atl.Orani) con 4:10.65 e 5:14.79. Nelle prove assolute dello sprint la gara dei 100 donne ha visto prevalere la veterana Daniela Lai con 12.50 (-1,4) davanti alle compagne del Cus Cagliari Federica Loi e Alessia Farci con 12.80 e 13.05. Le stesse tre, Lai, Loi e Farci assieme a Francesca Verdecchia, hanno poi portato il quartetto della 4x100 del Cus Cagliari al buon tempo di 49.97. Nella stessa prova maschile dei 100 personale per Gianmatteo De Furia (Cagliari Marathon) che vince in 11.02 (+0,4) precedendo i due allievi Alessandro Lecca (Olympia Villacidro) e Paolo Mascia (Ogliastra) con 11.44 e 11.56.
 Bene nei 400 metri Matteo Mocco (Atl.Cortoghiana) con 51.71 e bene alle sue spalle l’allievo Stefano Ferreri (Atl.Olbia) col 52.45 del nuovo personale . Nel giro di pista donne 1’00”20 (p.b.) per la sulcitana Beatrice Porcu (Atl.Lecco).  Nella prova dell’asta donne Benedetta Cadeddu (Libertas Campidano) si è fermata alla misura di 3,40 (tre nulli a 3,50) mentre nei lanci Sofia Atzeni (Amsicora) si è imposta nel disco Kg 1 con 36,53 e Maria Grazia Capitta (Cus Sassari) nel peso Kg 4 con la misura di 11,40.
Tante le belle cose anche nelle prove della categoria cedettiU16 con Elisa Marcello (Atl.Valeria) ancora sugli scudi con una grande volata sugli 80 metri conclusa in 10.23 (+0,2), tempo che la pone al primo posto della graduatoria nazionale stagionale su questa distanza. Tra i cadetti primo posto con 9.89 (+1,0) per Federico Murgia (Amsicora). Nelle gare dei 1000 metri da segnalare l’ottimo 3:09.55 per Marta Paderi (Atl.Selargius) e tempo di 2:58.42 per Filippo Manca (Atl.Valeria). Nelle gare dei 100 Hs Leonardo Concas (Olympia Villacidro) ha vinto con 16.91 mentre negli 80 Hs tripletta della Sulcis Carbonia che piazza nell’ordine Rebecca Usai. Giulia Marongiu e Iris Chirigu con 13.07, 13.36 e 13.82 . Sempre queste tre, assieme alla Mei, nella prova della 4x100 cadette hanno fatto segnare il buon tempo di 53”15.
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Madre e Figlia al disco (Sonia Cigagna e Alice Pompianu) (Foto G.Lai Fidal Sardegna)


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