Cross di Alà: ovviamente Battocletti
26 Gennaio 2025La ventiquattrenne atleta campionessa europea di cross e dei 5000 e 10000 metri è stata la stella assoluta di questa manifestazione ma un grande spettacolo sotto l’aspetto tecnico e agonistico ha offerto anche l’attesa prova maschile sui 10000 metri. L’etiope Berihu Aragawi, favorito della vigilia, ha infatti finito per imporsi solo nel finale dopo una lotta spalla a spalla per quasi tutta la gara con l’ugandese Harbert Kibet. La prova ha visto anche gli italiani Ilias Aouani, Daniele Meucci e Pasquale Salvarolo protagonisti alle spalle dei primi due e incitati dal pubblico per tutta la gara .
Le condizioni meteo con temperature quasi primaverili hanno favorito la perfetta riuscita della manifestazione andata in scena nel santuario sardo della corsa campestre di Alà dei Sardi con tantissime persone a seguire le gare e a incitare gli atleti presenti nelle prove previste per tutte le categorie federali.
La gara sui 6000 metri femminili ha avuto nella Battocletti la dominatrice incontrastata sin dalle prime battute. Dopo una primo giro prudente l’atleta delle Fiamme Azzurre ha preso con decisione la testa della gara e impresso un ritmo insostenibile per tutte le avversarie. Acclamata e incitata dalla folla presente il suo vantaggio è andato sempre più dilatandosi con il proseguo della gara e alla fine si è presentata all’arrivo in perfetta solitudine lasciando la spagnola Maria Forero, vincitrice della scorsa edizione, e l’ungherese Lilla Bohm a disputarsi, piazzandosi nell’ordine, gli altri due posti suo podio. Alle spalle delle prime tre si sono piazzate la burundiana Micheline Niyomahoro, la nazionale Sara Mestola, l’altra ungherese Zita Urban, Laura Ribighini e Vivien Bonzi. La campionessa sarda di cross Elisa Spazzafumo (Atl. E.
Sanna Elmas) è stata la prima delle atlete sarde, col suo dodicesimo posto, davanti a Ginevra Mei, Elisa Contu e Veronica Pala .
Sicuramente più combattuta e avvincente è stata invece la prova assoluta maschile sui 10000 metri (10 giri del percorso) dove l’etiope vicecampione olimpico di Parigi 2024 Berihu Aragawi (uno da credenziali cronometriche straordinarie di 26’31”13 nei 10000 metri e 12’40”45 nei 5000) è stato impegnato sino alla fine dall’ugandese Harbert Kibet. I due hanno praticamente fatto gara di testa, staccando nettamente tutti gli avversari dopo metà gara, per tutti i 10 giri del percorso. Alla fine Aragawi, grazie a un deciso allungo finale, è riuscito a prevalere ma non è stata una facile passeggiata come le schede tecniche dei due facevano credere e presagire. Alle spalle dei primi due ha chiuso il bravo burundiano Emile Hafashimana e ottimo quarto e primo degli italiani è stato il vincitore 2022 Iliass Aouani (Fiamme Azzurre), incaricatosi all’inizio di fare l’andatura gara. Lo seguivano al traguardo nell’ordine lo spagnolo Eduardo Manacho, Pasquale Salvarolo, il portoghese Ruben Amaral e Daniele Meucci. Francesco Mei (Academy Olbia) ha chiuso al ventiduesimo posto e primo dei sardi davanti a Gabriele Motzo e Salvatore Mei.
Nelle prove riservate alle rappresentative regionali tra gli juniorU20 successi dei liguri Gabiele di Vita e Vittoria Facco mentre tra gli allievi U18 a prevalere è stata Maria Mei (Academy Olbia), davanti alla ligure Rebecca Meniconi, e il ligure Diego Duregato, davanti a Emanuele Soi e Stefano Aru (entrambi Olympia Villacidro).
Rimanendo alle prove delle categorie giovanili tra i cadettiU16 l’alaese Melissa Scanu (Alasport) ha preceduto Caterina Ledda e Aurora Stangoni mentre Lorenzo Arba (Libertas Campidano) ha avuto la meglio su Nicolò Folino e Temesgen Arbasino. Tra i ragazziU14 Eleonora Staffieri (Academy Olbia) ha preceduto Jole Doneddu e Chiara Arbau e Gabriele Solinas (Ichnos SS) si è imposto precedendo Federico Pionca e Michele Gallo.
PHOTOGALLERY (di Roberto Spezzigu) - LE CLASSIFICHE
Condividi con | Tweet |
|
Seguici su: |