“Azzurri a Nanchino con personalità”
19 Marzo 2025Oltre diciotto ore di viaggio, con scalo a Pechino, per raggiungere il Nanjing Fengda International Hotel, la struttura che ospita gli azzurri a poche centinaia di metri dal Cube di Nanchino, l’impianto dei Mondiali indoor. Determinata e pronta alla sfida globale, la squadra italiana è arrivata in Cina per la ventesima edizione della rassegna iridata al coperto: “Non abbiamo neanche fatto in tempo a disfare le valigie di Apeldoorn che ci confrontiamo di nuovo in un contesto ancora più elevato e qualificato - commenta il direttore tecnico Antonio La Torre - E di nuovo questa Nazionale è una fotografia dello stato attuale del nostro movimento: ci sono protagonisti di assoluto livello, già affermati, ma anche i giovani, vedi Lando, Lazzaro, Pieroni, Bandaogo, che vogliono mettere un altro tassello nella loro formazione. Pur mancando alcune stelle luminose, a noi come ad altre nazioni, siamo qui per provare a replicare la personalità degli Europei indoor e la capacità di esprimerci in questi palcoscenici, senza esagerare nelle pressioni e nelle aspettative”.
Entrando nel dettaglio delle individualità, la prima carta azzurra da medaglia è rappresentata dal bronzo olimpico e campione europeo indoor del triplo Andy Diaz già domani notte (tra giovedì e venerdì alle 4.05): “Ci arriva nel ruolo più comodo ma anche più scomodo: è il leader stagionale e ha appena vinto un europeo facendo vedere quale sia il suo reale potenziale. Ma ogni gara, Andy stesso lo sa, è diversa, come insegna la qualificazione di Parigi oppure i primi salti di Apeldoorn”. Nello sprint, Zaynab Dosso, terza un anno fa a Glasgow, ritrova le avversarie degli Europei in Olanda: “Quattro-cinque atlete che si equivalgono nel modo più assoluto. Ad Apeldoorn, ‘Za’ è stata la dominatrice in tutti i tre turni. Qui vuole compiere un ulteriore passo per appartenere all’élite mondiale delle velociste. E il percorso mentale che ha fatto dopo Parigi non è affatto scontato”.
Gara tostissima nel lungo per Mattia Furlani, bronzo olimpico, vicecampione del mondo indoor e argento europeo all’aperto e al coperto: “Affronta la competizione di più alto livello tecnico: ci sono tutti. Non parlerei di riscatto nel suo caso - aggiunge il DT - ricordiamoci che ha sempre 20 anni, ed è un’altra tappa di formazione estremamente importante. Come non si tratta di riscatto per i pesisti Leonardo Fabbri e Zane Weir, ma soltanto di fare una gara all’altezza delle proprie possibilità e di lasciarsi alle spalle un episodio. Lollo Simonelli dimostra coraggio e la grandissima voglia di non tirarsi indietro, senza paura di affrontare gli ostacoli. E poi Coiro, piaciuta ad Apeldoorn per l’atteggiamento, può proseguire la propria crescita, Bruni e Molinarolo possono confermarsi nel circus delle potenziali finaliste, Vissa con il suo garbo e il suo stile può centrare la finale in una specialità in cui ci stiamo rivitalizzando”.
naz.orl.
LA SQUADRA ITALIANA - GLI ORARI DEGLI AZZURRI - ISCRITTI NANCHINO 2025 - PROGRAMMA ORARIO - TV E STREAMING
LE BIO DEGLI AZZURRI DI NANCHINO 2025 (PDF)
SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Facebook www.facebook.com/fidal.it | X @atleticaitalia | TikTok atletica.italiana
Condividi con | Tweet |
|
Seguici su: |