Le frecce dello sprint accendono Tokyo
09 Settembre 2025di Marco Buccellato
100 METRI
UOMINI - Il leit-motiv è la nuova sfida tra l'iridato uscente e oro olimpico Noah Lyles e il giamaicano world leader 2025 Kishane Thompson, che a Parigi ha perso il titolo a cinque cerchi sulla linea del traguardo. Nell'ultima fase della stagione ha impressionato l'altro giamaicano e formidabile starter Oblique Seville. Il sudafricano Akani Simbine non sembra quello d'inizio stagione e il giovanissimo Walaza è stato iscritto, pur infortunato a Zurigo, ma in quota Africa ci sono l'argento mondiale Letsile Tebogo, lo sprinter ghanese Saminu e il nigeriano Ajayi. Con Lyles, USA al via con Kenny Bednarek più collaudato dei compagni di squadra, Lindsey e la novità McCallum. Il Canada è rappresentato ancora da Andre De Grasse e da un progredito Jerome Blake. Giappone con i "classici" Yoshihide Kiryu e Abdul Hakim Sani Brown e l'emergente Yuhi Mori. Europa: solo UK nel borsino stagionale, con Zharnel Hughes e Jeremiah Azu più nomi di punta rispetto a Romell Glave. Dal Sud America il primatista d'area, il brasiliano Erik Cardoso. Dei vincitori dell'oro mondiale e olimpico delle ultime stagioni, a conti fatti, sono iscritti solo Noah Lyles e l'azzurro Marcell Jacobs, che a Parigi arrivò a 4 centesimi e una manciata di centimetri dal podio olimpico-bis, ma torna nella amata Tokyo al termine di una stagione non priva di intoppi. L'ultimo europeo a vincere i 100 metri al mondiale fu Linford Christie nel 1993.
Record del mondo | Usain Bolt (JAM) 9.58 | Berlino 16 agosto 2009
Record italiano | Marcell Jacobs 9.80 | Tokyo 1 agosto 2021
World lead | Kishane Thompson (JAM) 9.75 | Kingston 27 giugno 2025
Azzurro in gara: Marcell Jacobs (Fiamme Oro)
DONNE - Il record dei campionati, 10.65 di Sha'Carri Richardson (presente a Tokyo come campionessa uscente), coincide con il miglior crono della stagione, a firma dell'altra statunitense Melissa Jefferson-Wooden, che dopo il bronzo olimpico a Parigi (e l'oro in staffetta olimpica e due volte in quella iridata) mira al bersaglio grosso individuale alla terza partecipazione iridata. Sulla sua strada, l'oro olimpico Julien Alfred (St. Lucia), tutt'altro che sfavorita nella sfida per il titolo nello sprint breve. Giamaica con la freschezza di Tina Clayton, Shelly-Ann Fraser-Pryce all'ultimo mondiale e la fine di una carriera con pochi eguali, una Shericka Jackson al momento più competitiva sulla doppia distanza. In eccellenti condizioni è apparsa nelle ultime uscite l'ivoriana Marie Josée Ta Lou-Smith, 36 anni e voglia di tornare sul podio a sei anni da Doha. La bahamense Anthaya Charlton, sorella della primatista mondiale dei 60 ostacoli, ha scelto di gareggiare nei 100 metri anziché nel salto in lungo, dove vanta 6,98. Europa: garanzia di competitività per le brit Dina Asher-Smith, Amy Hunt e Daryll Neita, nella squadra azzurra c'è la primatista italiana Zaynab Dosso, semifinalista a Eugene e Budapest, quest'anno oro europeo e argento mondiale dei 60 indoor.
Record del mondo | Florence Griffith-Joyner (USA) 10.49 | Indianapolis 16 luglio 1988
Record italiano | Zaynab Dosso 11.01 | Roma 9 giugno 2024
World lead | Melissa Jefferson-Wooden (USA) 10.65 | Eugene 1 agosto 2025
Azzurra in gara: Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre)
200 METRI
UOMINI - Cambia l'avversario, stavolta l'oro olimpico Letsile Tebogo, ma l'uomo da osservare è ancora Noah Lyles, tre titoli mondiali di fila a Doha, Eugene e Budapest e nel mirino il quarto in Sol Levante. Per Lyles anche il "fuoco amico" di Kenny Bednarek, Robert Gregory e ancora Lindsey, Canada con bis di De Grasse-Blake e il collaudato Aaron Brown. Giamaica con Bryan Levell in prima fila, così come il dominicano Alex Ogando, tra i più continui sulla distanza. Oltre a Tebogo, Africa piena di talenti come la coppia dello Zimbabwe Charamba e Makarawu. Il Sudafrica con Wayde Van Niekerk e il giovane Dambile pronto a violare i 20.00, una barriera che attende soprattutto il fenomeno australiano Gout Gout, uno degli atleti più attesi alla vetrina del Mondiale di Tokyo. Europa con il leader stagionale Zharnel Hughes e lo specialista più continuo ad alto livello dell'intera stagione, l'azzurro campione olimpico Fausto Desalu, iscritto con il compagno d'oro di Tokyo Filippo Tortu. Curiosità per il primo mondiale dell'olandese Mo-Ajok, sceso a 20.01 in Coppa a Madrid. Un europeo all'oro mondiale solo due volte, il greco Kederis a Edmonton e il turco Guliyev otto anni fa a Londra.
Record del mondo | Usain Bolt (JAM) 19.19 | Berlino 20 agosto 2009
Record italiano | Pietro Mennea 19.72 | Città del Messico 12 settembre 1979
World lead | Noah Lyles (USA) 19.63 | Eugene 3 agosto 2025
Azzurri in gara: Fausto Desalu (Fiamme Gialle), Filippo Tortu (Fiamme Gialle)
DONNE - Sulla carta, replica dello stesso tema dei 100 metri, Jefferson-Wooden vs Alfred, nella gara in cui Shericka Jackson è oro uscente con lo strepitoso record dei campionati (21.41) ma arriva a Tokyo dopo due difficili stagioni e una discreta ripresa, consolidatasi con la gara di Chorzow. Assenti di peso, Gabby Thomas, costretta al forfait da problemi tendinei, la svizzera Mujinga Kambundji (maternità) e la nigeriana Ofili, non selezionata perché in predicato di virare alla nazionalità turca. Il quadro generale propone nel team USA più Brittany Brown che le altre sprinter Battle e Long, l'ivoriana Ta Lou-Smith in crescendo di condizione, il tris UK identico a quello dei 100 metri (Asher-Smith, Hunt e Neita). Proprio la Asher-Smith è stata l'ultima europea a vincere l’oro mondiale, a Doha nel 2019. L’Italia si affida a Dalia Kaddari e a Vittoria Fontana, oro alle Universiadi.
Record del mondo | Florence Griffith-Joyner (USA) 21.34 | Seul 29 settembre 1988
Record italiano | Libania Grenot 22.56 | Tampa 27 maggio 2016
World lead | Julien Alfred (LCA) 21.71 | Londra 19 luglio 2025
Azzurre in gara: Vittoria Fontana (Carabinieri), Dalia Kaddari (Fiamme Oro)
400 METRI
UOMINI - Come nei 100 e nei 200 metri (con Usain Bolt), anche per il giro di pista il primato dei campionati coincide con un record del mondo, il 43.18 di Michael Johnson nel 1993 (poi migliorato da Wayde Van Niekerk ai Giochi 2016). La specialità è in gran fermento ascensionale e ci sono altissime probabilità che a vincere sarà un nome mai giunto all'oro globale (iscritto l'oro uscente Antonio Watson ma in ritardo di condizione). Le ultime gare lanciano le ambizioni dello statunitense Jacory Patterson, la cui vittoria nella finale di Diamond League ha riaperto la porta iridata al connazionale Vernon Norwood, nel team con l'iridato indoor Chris Bailey e con Khaleb McRae, sceso come Patterson sotto i 44 secondi. Tuttavia, l'Africa porta pezzi pesanti come il sudafricano world leader Zakithi Nene, lo zambiano bronzo olimpico Samukonga e il botswano Bayapo Ndori. Resto d'America con Jereem Richards (Trinidad e Tobago, anche nei 200 metri) e il sempreverde grenadino Kirani James. Europa con nomi top "made in UK", Matt Hudson-Smith e Charlie Dobson. Azzurri con l'inedita coppia di primatisti italiani, Luca Sito e Edoardo Scotti. L'ex-primatista d'Europa Thomas Schönlebe fu l'ultimo europeo a vincere il titolo mondiale, nel 1987 a Roma.
Record del mondo | Wayde Van Niekerk (RSA) 43.03 | Rio de Janeiro 14 agosto 2016
Record italiano | Luca Sito 44.75 | Roma 9 giugno 2024
Record italiano | Edoardo Scotti 44.75 | Madrid 19 luglio 2025
World lead | Zakithi Nene (RSA) 43.75 | Nairobi 31 maggio 2025
Azzurri in gara: Edoardo Scotti (Carabinieri), Luca Sito (Fiamme Gialle)
DONNE - Una delle gare di maggior interesse del programma iridato femminile: Sydney McLaughlin-Levrone ha momentaneamente abbandonato i 400 ostacoli scegliendo la frontiera del giro di pista nell'anno dei Mondiali, per una sfida apparentemente a tre contro due avversarie che hanno già vinto un titolo ciascuna, la dominicana Marileidy Paulino (anche oro olimpico) e la bahrainita Salwa Eid Naser. Nella visione a tre del contesto, nutrono speranze di intrusione le altre quattrocentiste USA Aaliyah Butler e Isabella Whittaker, la norvegese Henriette Jaeger e, visto il trend recente, in subordine la polacca Natalia Bukowiecka-Kaczmarek e l'olandese Lieke Klaver. In rapida crescita la cilena Martina Weil (figlia del bronzo olimpico di Barcellona Ximena Restrepo), mentre per Giamaica è sempre Nickisha Pryce l'atleta meglio attrezzata pur se l'emergente e più giovane Dejanea Oakley ha le carte per ben figurare. L'haitiana Wadeline Venlogh (Jonathas da nubile) può rappresentare lo stato caraibico dopo aver vinto il Mondiale di Doha e l'Olimpiade di Tokyo con la 4x400 statunitense. Italia: Anna Polinari è diventata la seconda azzurra di sempre a Madrid, Alice Mangione rientra da un fastidio muscolare. Il record dei campionati è 47.88, di Jarmila Kratochvílová. Un'europea non vince dall'edizione di Mosca 2013, quando l'oro andò alla britannica Ohuruogu. Assenti nomi di grido come Shaunae Miller-Uibo e Rhasidat Adeleke.
Record del mondo | Marita Koch (GDR) 47.60 | Canberra 6 ottobre 1985
Record italiano | Libania Grenot 50.30 | Pescara 2 luglio 2009
World lead | Salwa Eid Naser (BRN) 48.67 | Kingston 5 aprile 2025
Azzurre in gara: Alice Mangione (Esercito), Anna Polinari (Carabinieri)
STAFFETTA 4x100
UOMINI - Il Sudafrica visto alle World Relays in primavera può spaventare e nell'ultima Olimpiade ha chiuso a sette centesimi dall'oro. Naturalmente, i team favoriti per un Mondiale da ricordare sono ancora Canada, Stati Uniti, Gran Bretagna, il Giappone padrone di casa. Negli anni recenti, l'Europa ha dato il meglio di sé con il quartetto azzurro oro olimpico a Tokyo (l’impresa di Patta, Jacobs, Desalu, Tortu) e vicecampione del mondo nell'ultima edizione. Cresce l'Olanda con i nuovi innesti, l'Australia dei meccanismi magistrali patisce l'assenza dello sprinter di punta Kennedy ma potrebbe contare sull'apporto del 17enne Gout Gout, che ha corso solo due volte la 4x100 in ultima frazione. L'ultimo oro in quota Europa è quello dei britannici a Londra 2017, oro mancato e amarissimo per la Giamaica che perse con l'infortunio di Usain Bolt.
Record del mondo | Giamaica 36.84 | Londra 11 agosto 2012
Record italiano | Italia 37.50 | Tokyo 6 agosto 2021
World lead | Sudafrica 37.61 | Guangzhou 11 maggio 2025
Azzurri convocati: Andrea Bernardi (Atl. Riccardi Milano 1946), Samuele Ceccarelli (Fiamme Oro), Fausto Desalu (Fiamme Gialle), Marcell Jacobs (Fiamme Oro), Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle), Lorenzo Patta (Fiamme Gialle), Filippo Randazzo (Fiamme Gialle), Filippo Tortu (Fiamme Gialle)
DONNE - Il team USA mira al decimo oro mondiale e terzo consecutivo. Non si scappa dal duopolio USA-Giamaica dai Mondiali di Parigi del 2003, anche se l'ultimo oro giamaicano risale ai Mondiali di Doha. La Gran Bretagna vanta la miglior prestazione stagionale, ma gli USA possono fare la differenza schierando Melissa Jefferson-Wooden e una Richardson a pieno regime. Dalle World Relays di Guangzhou e dall’Europeo a squadre di Madrid emerge la competitività dei quartetti di Spagna e Paesi Bassi. L'Italia torna sul palcoscenico mondiale a due anni dal quarto posto di Budapest: iscritte ancora Dosso, Kaddari e Pavese, che con Anna Bongiorni firmarono il primato italiano (42.14) in semifinale. Il record dei campionati è il 41.03 delle statunitensi proprio a Budapest due anni fa: di quel quartetto sono presenti a Tokyo Twanisha Terry e Sha'Carri Richardson.
Record del mondo | Stati Uniti 40.82 | Londra 10 agosto 2012
Record italiano | Italia 42.14 | Budapest 25 agosto 2023
World lead | Gran Bretagna 41.69 | Londra 19 luglio 2025
Azzurre convocate: Gaya Bertello (Polisport. Novatletica Chieri), Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre), Vittoria Fontana (Carabinieri), Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950), Dalia Kaddari (Fiamme Oro), Amanda Obijiaku (Atl. Virtus Lucca), Alice Pagliarini (Fiamme Gialle), Alessia Pavese (Aeronautica)
STAFFETTA 4x400
UOMINI - Anche nella staffetta del miglio guida il Sudafrica delle World Relays, ma gli USA formato iridato, a quattro mesi da Guangzhou, portano ben altro team per assicurarsi il quarto titolo mondiale di fila e il quattordicesimo in venti edizioni. Nel frattempo il Botswana ha ampliato la rosa degli atleti di vertice e può ambire quantomeno a replicare l'argento olimpico di Parigi. In Europa, Gran Bretagna e Belgio in pole position, Olanda con un perfetto bilanciamento tra esperienza e freschezza delle nuove leve e una Francia che si trasforma con il testimone in mano ai suoi quattrocentisti. Proprio ai francesi va accreditato l'ultimo oro mondiale conquistato da un team europeo, in casa a Parigi nel 2003, ma attribuito postumo causa squalifica di due membri del team statunitense. Il record dei campionati corrisponde al primato del mondo.
Record del mondo | Stati Uniti 2:54.29 | Stoccarda 22 agosto 1993
Record italiano | Italia 2:58.81 | Tokyo 7 agosto 2021
World lead | Sudafrica 2:57.50 | Guangzhou 11 maggio 2025
DONNE - Le prime quattro prestazioni dell'anno sono arrivate da quartetti statunitensi in primavera, mentre la miglior prestazione della squadra nazionale USA non è bastata a togliere alla Spagna il clamoroso successo nelle World Relays. L'equilibrio dei valori, tema di questa specialità leggendo i percorsi stagionali, potrebbe virare in favore USA con l'inserimento di Sydney McLaughlin-Levrone, già nel quartetto oro olimpico a Parigi con un sensazionale 3:15.27 a un solo decimo dal record del mondo. A Giamaica, Gran Bretagna, Paesi Bassi, e a seguire Belgio, Irlanda e Italia (cresciuta in senso individuale) il compito di alzare il livello della sfida in proprio favore. Anche il record dei campionati di questa specialità risale all'edizione di Stoccarda, 3:16.71 degli Stati Uniti.
Record del mondo | Unione Sovietica 3:15.17 | Seul 1 ottobre 1988
Record italiano | Italia 3:23.40 | Roma 12 giugno 2024
World lead | Captain Athletics (USA) 3:23.24 | Gainesville 19 aprile 2025
Azzurre convocate: Ilaria Accame (Aeronautica), Alessandra Bonora (Fiamme Gialle), Rebecca Borga (Fiamme Gialle), Alice Mangione (Esercito), Anna Polinari (Carabinieri), Zoe Tessarolo (Atl. Vicentina), Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano)
STAFFETTA 4x400 MISTA
Nei tre Mondiali in cui la 4x400 mista è stata inserita nel programma ufficiale, l'oro è rimasto nel continente americano: due volte grazie agli Stati Uniti e una volta con il successo della Repubblica Dominicana. Ai Giochi Olimpici l'esatto contrario, Polonia e Olanda a trionfare. Gli USA, tuttavia, sono saliti sul podio cinque volte su cinque. In un quadro complesso da decifrare, non bisogna mai sottovalutare la Gran Bretagna argento a Budapest e altri team europei in grado di far molto bene come l'Irlanda, la Polonia, il Belgio e un quartetto azzurro fresco di primato italiano negli Europei a squadre a Madrid.
Record del mondo | Stati Uniti 3:07.41 | Parigi 2 agosto 2024
Record italiano | Italia 3:09.66 | Madrid 29 giugno 2025
World lead | Polonia 3:09.43 | Madrid 29 giugno 2025
Azzurri convocati: Ilaria Accame (Aeronautica), Vladimir Aceti (Fiamme Gialle), Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre), Alessandra Bonora (Fiamme Gialle), Rebecca Borga (Fiamme Gialle), Brayan Lopez (Fiamme Azzurre), Alice Mangione (Esercito), Anna Polinari (Carabinieri), Edoardo Scotti (Carabinieri), Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle), Luca Sito (Fiamme Gialle), Virginia Troiani (Pro Patria Milano)
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