Ai Mondiali Indoor 10° il triplista Biasutti

24 Marzo 2025

Alla rassegna iridata al coperto di Nanchino (Cina) Simone Biasutti chiude 10° nel triplo, sui 60 hs Elisa Di Lazzaro fuori in semifinale. Salutano la gara al primo turno Giada Carmassi (60hs) e Sintayehu Vissa (1500 m).
dal Comitato Regionale FIDAL Friuli-Venezia Giulia

La conferma che le atlete e gli atleti del Fvg possono giocarsela a livello internazionale anche se il livello delle prestazioni può e deve alzarsi. Questa la risposta avuta dal movimento dell’atletica del Fvg dopo la chiusura dei Mondiali Indoor: a Nanchino (Cina) l’Italia si è difesa alla grande, conquistando due ori nei salti (Andy Diaz nel triplo e Mattia Furlani nel lungo) e l’argento di Zaynab Dosso sui 60 m, e in Asia un poker, targato Friuli Venezia Giulia, ha cercato di essere protagonista con risultati alterni. Ad aprire le danze per l’Italia è stato il triplista Simone Biasutti, portacolori delle Fiamme Gialle cresciuto tra le file della Trieste Atletica.

Il triestino, classe 1999 e chiamato in extremis per sostituire Andra Dallavalle, ha conquistato nella finale diretta il 10° posto con la miglior misura di 16.37 m.

Nel mezzofondo invece Sintayehu Vissa, portacolori dell'Atletica Brugnera Pordenone Friulintagli, non è riuscita a qualificarsi per la finale. Il suo tempo di 4:14.25 nei 1500 metri (bisogna dire, corso in una gara tattica) non ha rappresentato nemmeno lontanamente il suo vero potenziale, dato che Sintayehu, poche settimane fa a Boston, aveva stabilito il primato nazionale del miglio indoor (4:21.51), con un passaggio ai 1500 metri di 4:03.79.

La gara dei 60Hs ha visto invece al via due nostre atlete: Giada Carmassi e Elisa Maria Di Lazzaro. La prima, cresciuta nell’Atletica Brugnera Friulintagli e ora in forza all’Esercito, ha affrontato una competizione difficile.

Purtroppo la friulana non è riuscita a superare lo scoglio delle batterie, fermandosi con un tempo di 8.15, che non le è stato sufficiente per accedere alla semifinale. Giada, scesa quest’anno a un eccellente 7.98, è stata la prima delle escluse. La portacolori dei Carabinieri Di Lazzaro, da settembre 2024 di stanza a Roma per allenarsi con il tecnico tra gli altri proprio della medagliata Dosso, Giorgio Frinolli, ha concluso una soddisfacente stagione invernale destando un'ottima impressione in batteria e provandoci, ma non riuscendo nell’intento, a superare l'arduo ostacolo della semifinale. Nel primo turno l’azzurra ha terminato al quarto posto la sua heat, centrando l’ultima Q maiuscola per accedere alla semifinale e timbrando un buon 8.09, a quattro centesimi dal primato stagionale e a cinque dal record personale. In semifinale però l’atleta ha “rovinato” tutto impattando la quarta barriera e fermando le lancette a 8.42 con qualche rammarico dovuto a un’uscita dai blocchi che invece sembrava benaugurante.

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