Costa e Stupiggia tricolori in montagna

08 Settembre 2025

A Borno titolo assoluto per il bellunese e under 20 per il vicentino
La domenica dei bis nel debutto del Campionato italiano di mountain classic, la prova di salita e discesa per il tricolore che fino alla scorsa stagione era in due tappe. Sui sentieri di Borno, in provincia di Brescia, trionfa al maschile il bellunese Isacco Costa (La Recastello Radici Group) replicando il titolo conquistato un anno fa nella classifica finale a punti. Stavolta il veneto si prende l’onore di precedere un “totem” azzurro come Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), in ripresa dopo un’estate tormentata dagli infortuni e dagli incidenti. Bronzo per l’altro bellunese Lorenzo Cagnati, al primo podio individuale in un campionato italiano. Tra le donne Francesca Ghelfi (Podistica Valle Varaita) ripete la vittoria ottenuta a Premana nel tricolore uphill di fine luglio davanti a un’effervescente Anna Hofer (Sportclub Merano), campionessa italiana tra le promesse, mentre Licia Ferrari (Valchiese) domina tra le juniores nel Borno Monte Altissimo Mountain Classic sull’Altopiano del Sole. Gli altri titoli giovanili sono di Simone Giolitti (Podistica Valle Varaita) nella gara under 23 e del vicentino Marco Stupiggia (Atl. Vicentina) tra gli under 20, in una manifestazione valida come ultimo appuntamento indicativo verso i Mondiali del 25-28 settembre a Canfranc, in Spagna.
A far “esplodere” sin da subito la gara maschile è il keniano Paul Machoka, schierato in ottica Societari con i colori dell’Atletica Saluzzo. La sua azione porta via un sestetto con i favoriti Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Isacco Costa (La Recastello Radici Group) ma anche Luciano Rota (La Recastello Radici Group), Lorenzo Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Roberto Giacomotti (Sport Project Vco), con Luca Merli (Valchiese) e Alberto Vender (Valchiese) di poco attardati. Quasi al culmine della prima ascesa se ne vanno Machoka e Costa: il bellunese resiste fino alla seconda ascesa in scia al keniano, ma la sua caparbietà viene premiata dal titolo maschile più ambito. Paul Machoka taglia per primo il traguardo in 1h01’00”, Isacco Costa si laurea campione italiano assoluto in 1h01’35”, Cesare Maestri coglie un pregevole secondo posto tricolore in 1h02’17”, mentre dopo circa un minuto sono Lorenzo Cagnati e Luca Merli a giocarsi il bronzo, conquistato dal bellunese in 1h03’28”. Verdetto molto combattuto a livello giovanile: Marco Stupiggia, portacolori dell’Atletica Vicentina già azzurrino agli Europei 2024 di Annecy, stacca il biglietto mondiale superando di due secondi (32’24 a 32’26”) la sorpresa di giornata Francesco Pepe (Pol. Bairese). Nella gara under 20 femminile, quinto posto per la siepista bellunese Leila Colussi (Ana Atl. Feltre) che conferma una stagione da incorniciare.

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